domenica 10 marzo 2013

PANE CON LIEVITO MADRE

La colpa è tutta della Paola.

Comincio dall'inizio. Alcuni mesi fa scrissi che ero molto contenta perchè avevo ritrovato lavoro. 
Anche se per quelche mese si trattava solo di un tirocinio ero bella contenta, perchè avevo sempre desiderato approfondire le mie conoscenze scolastiche ormai un po' datate da modellista di abbigliamento, in realtà col passare delle settimane aumentava la mia insoddisfazione e la mia insofferenza. Non sto a dilungarmi, ma non mi trovavo bene, e ne stava risentendo molto la mia famiglia, soprattutto il mio piccolo mostro. E così, quando a febbraio il piccolo si è ammalato (polmonite, mica bazzecole!), ho preso la decisione di rimanermene a casa. I progetti che ho in mente sono molti, primo fra tutti aprire il mio B&B, che spero vada bene e che mi permetta di fare la mamma in modo più "umano".
Chiaramente adesso ho tanto più tempo da dedicare alle cose che mi piacciono, alle cose di casa. E' andata così che la mia amica Paola mi ha fatto un regalo prezioso: la pasta madre, o come la chiamavano le mie nonne "LA LIEVITA".
Ero un po' in soggezione di fronte a questa pasta viva, profumata, di cui tante volte le nonne mi avevano raccontato. 
Questa è la quarta pagnotta che faccio, ancora sono tutto fuorchè brava, ancora devo prendere la mano e capire bene quali sono le dosi giuste, ma devo dire che i risultati sono stati sempre sorprendenti e molto superiori alle mie aspettative.
Per questa volta vi farò vedere solo alcune fotografie, di dosi e ricette parlerò quando sarò più brava. 


La mia superimpastatrice di fiducia e la pasta madre appena impastata per il "rinfresco"



La pasta madre dopo un paio d'ore, bella gonfia


 ed ecco il pane appena sfornato!


quanto mi piacciono le crepe che si formano quando il pane cuoce gonfiando


che bell' "orcellino" croccante...




 la prova del nove: la lievitazione è perfetta!


Come resistere, il profumo di pane appena sfornato ha invaso la casa, 
un filo d'olio buono e un pizzico di sale e...
la merenda è servita!

Non l'avrei mai detto, ma il più entusiasta del pane fatto dalla mamma è proprio il mio topolino, che da quando ho sfornato la mia prima pagnotta non ha più voluto biscotti, fette biscottate, corn flakes, ma solo pane di mamma, a colazione abbrustolito e mangiato col latte tiepido. 

Che soddisfazione ragazzi!


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